Accadde oggi: 5 aprile 1962, i Celtics conquistano di nuovo le Finals
Neppure il miglior Wilt Chamberlain di sempre ferma la corsa dei Boston Celtics. Nel 1962, l’anno dei famosi 100 punti in una partita e dei 4000 in regular season, i Philadelphia Warriors arrivano a un passo dall’impresa ma non basta. La Eastern Division è questione di dettagli e i pluricampioni hanno risorse infinite. La serie si prolunga fino a Gara 7, in programma al Garden il 5 aprile e vinta di misura dai padroni di casa: 109-107.
E’ una stagione dove il fattore campo ha un valore impressionante. Gli Warriors lo hanno sfruttato al massimo nel primo turno, battendo tre volte in casa i Syracuse Nationals. E fanno altrettanto contro i Celtics. L’ultimo regalo concesso ai tifosi di Philadelphia, ormai rassegnati a vedere i loro idoli in viaggio verso la nuova casa di San Francisco.
Ma Gara 6 di 2 giorni prima è di fatto l’ultima. Nonostante una prova gagliarda a Boston, arriva la fermata definitiva in campionato. Gli Warriors mettono in campo ogni risorsa, andando a segno con soli 5 giocatori: Tom Meschery 32, Chamberlain 22, Paul Arizin 19, Guy Rodgers 18 e Tom Gola 16. I Celtics possono contare sull’apporto di tutti gli effettivi, tra cui spiccano i 28 punti di Sam Jones, i 25 di Tom Heinsohn, i 21 di Bob Cousy e i 19 dell’mvp Bill Russell.
Boston conquista così le Finals per la sesta stagione fila e si appresta a vincere il quarto anello consecutivo. E anche l’ultimo atto, contro i Lakers, sarà una battaglia risolta a Gara 7.
Lascia un commento